La mia vita è cambiata da quando sono diventata mamma... Allora mi sono detta: "deve cambiare anche il mio blog!". E questo è quello che ne è saltato fuori!

domenica 30 dicembre 2007

DI QUESTO BLOG E DI ALTRI BLOGGER

Questo Meme mi è stato passato da Laura un po' di tempo fa.
Sono appena tornata a casa dopo la parentesi natalizia in famiglie e diligentemente faccio i "compiti per le vacanze", altrimenti sarei una maestra che predica bene e razzola male...

Inoltre, a quasi un anno dall'avvio di questa specie di contenitore di pensieri, storie, curiosità, che a me piace immaginare come una di quelle belle scatole dove si mettono via i ricordi che si vogliono conservare (io ne ho più di una, e sono tutte...indovinate un po?... ROSA!!), penso che sia giusto tirare un po' le file di questa mia prima esperienza da blogger.

Utilizza tre aggettivi per descrivere il tuo blog.

In realtà a me sembra un fritto misto, ma cercherò di essere sintetica. Direi:

VERSATILE, nel senso che è un blog che tratta diversi argomenti, forse in modo un po' confusionario, ma con un linguaggio che si sa adattare alle diverse occasioni.

SINCERO, perché rispecchia davvero il mio modo di essere, i miei tanti interessi e il mio complicatissimo carattere, capace di picchi altissimi da dare le vertigini e crolli rovinosi, da cui però mi rialzo sempre con un sorriso. Anche le risposte ai commenti e quelli che lascio nei vostri blog, sono semplicemente una veritiera espressione del mio pensiero: non sono assolutamente capace di mentire e non ho ancora capito se sia un bene o un male, forse basterebbe ogni tanto essere più furba...

ZUCCHEROSO, per via delle immagini, dei decori, delle musiche, insomma dei tanti orpelli che lo adornano come una bambolina di pan di zucchero. Ma del resto anche questo è un aspetto di me, del mio assomigliare un po' alla Barbie, che vive in un mondo rosa, dove tutti sono sorridenti e che indossa quei vestitini un po' frou-frou che io adoro.

Quanti blogger hai conosciuto di persona?

Purtroppo ancora nessuno, ma conto di avere presto occasione di conoscere Il Mari, magari incrociandoci tra Padova e Torino e Giulia, perché potrebbe capitare una gitarella a Roma in occasione di qualche bella mostra d'arte nella Capitale.

Chi ti piacerebbe conoscere?

Ma siete tantissimi! Io vorrei conoscervi tutti! Però ci sono alcuni amici-blogger con cui muoio dalla voglia di fare due chiacchiere: indubbiamente Baol e gli chiederei come si acquisiscono i poteri da Yedi, poi GlitterVictim, perché sono sicura che potremmo passare un intero pomeriggio a ricordare quei favolosi anni '80 e Andrea che credo sia una persona davvero ospitale e con modi squisiti che di questi tempi è una vera rarità.

Qual'è il primo blog che leggi la mattina?

A parte il mio, sempre che faccia in tempo, per rispondere ai vostri commenti, mi piace curiosare un po' in giro. Sicuramente non mi perdo gli aggiornamenti di Lupo Sordo, che secondo me è talmente bravo che dovrebbe fare davvero lo scrittore e Kabalino, che è un genio dell'umorismo sottile e racconta anche un fatto banale e quotidiano in un modo surreale: leggere il suo blog è come essere trasportati in una dimensione di fiaba.

Qual'è il blog di cui festeggeresti la chiusura?

Non ce n'è uno in particolare, perché ciò che non mi piace io non lo leggo. Diciamo che ora sembra che anche i politici siano stati contagiati dalla blog-mania: ecco, siccome vediamo già i vostri faccioni in bella vista sui giornali quotidianamente, siamo bombardati dagli scambi di facezie con cui vi insultate reciprocamente durante i telegiornali, vi sembrava il caso di venire a rompere i maroni anche sul web??!

Fai il talent scout e lancia una nuova promessa.

Non ho dubbi, vi propongo, se non l'avete ancora fatto, di dare una lettura al blog di Andrea Matranga, un grande cuoco palermitano che è già una star e si merita tutto il suo successo, ma se siete a corto di idee per una cena, qui troverete di che stupire i vostri amici!

Passa il Meme a...

No, sarò buona, come se facessi un fioretto per l'Anno Nuovo: quello di non tormentare nessuno con i Meme. Comunque se qualcuno volesse appropriarsene, prego, accomodatevi!
Una bacino a tutti e

lunedì 24 dicembre 2007

BUON NATALE!

Sto per assentarmi ancora qualche giorno, questa volta perché andrò a Torino per passare il Natale in famiglia.
Vorrei però augurare a tutti voi uno splendido Natale, colmo di gioia, di amore, di momenti speciali da condividere con le persone a cui volete bene. E spero che sotto l' albero, ciascuno di voi trovi un bel sogno e la speranza di poterlo realizzare.
Il mio regalo di Natale per tutti voi è la rivelazione della notizia che mi ha donato una felicità immensa (ma credo che molti l'avesserò gia intuita!)...



Gesù Bambino quest'anno ha deciso di realizzare il mio più grande desiderio, e io sto per scoppiare di gioia. Ora, spero solo di essere all'altezza di questo dono che mi accompagnerà per tutta la vita.
Un carissimo abbraccio pieno di amicizia e...

BUONE FESTE!




martedì 18 dicembre 2007

UN PO' DI AGGIORNAMENTO...

Sono sparita qualche giorno dalla rete. E devo dire che mi sono mancate le chiacchiere quotidiane con quelli che ormai definisco amici di blog.
Sebbene in questi giorni ho in testa una confusione esagerata a causa di una notizia inaspettata ma a lungo attesa, sono finalmente riuscita a ritagliarmi un momento di pausa e tornare su questa pagine per dire che non mi sono dimenticata del mio angolino rosa, grazie al quale stavo cominciando a conoscere tante persone carine con cui e davvero piacevole scambiare opinioni e commenti.
Nei prossimi giorni, causa feste natalizie in arrivo e surplus di lavoro a scuola con le piccole pesti che stanno finendo i lavoretti di natale, sarò ancora un po' assente, ma sappiate che se non girovago costantemente nei vostri blog, siete comunque tutti nel mio cuore, davvero, e spero, a breve, di rendervi partecipi della mia gioia infinita, che ora non vi sto a spiegare, anche per scaramanzia...
Intanto lasciatemi un breve sprazzo di orgoglio nel comunicarvi che giovedì 20 dicembre sarò ospite sul blog di
Andrea con una golosità tutta natalizia e mi impegnerò a rispondere ai vostri commenti!

domenica 9 dicembre 2007

ATMOSFERA NATALIZIA

Natale è alle porte.
Ormai l'atmosfera è respirabile un po' dappertutto: le strade del centro si sono accese di mille lucine, si vedono ovunque mercatini e bancarelle che vendono oggetti natalizi e dolciumi a tema. Sono riapparsi anche quegli orribili Babbo Natale che scavalcano le finestre.
Ora, codeste figure a me paiono un po' losche. Sarà perché ho sempre immaginato il caro Santa Klaus come un vecchietto un po' sovrappeso che si cala dal camino, non una sorta di Lupin infagottato in un tutone rosso.
Ultimamente alcune cose dell'aspetto estetico ed esteriore del Natale, cominciano ad infastidirmi. Tipo la fiumana di gente in cui ci si imbatte se devi per forza di cose fare un salto al centro commerciale (perché ti sei dimenticato di comprare il cibo per il gatto e dove trovi un supermercato aperto di domenica se non nell'aborrito non-luogo?!).
I bambini che fanno le bizze e imperiosi chiedono "mamma mi compri", poi, mi danno sui nervi. I loro genitori accondiscendenti o isterici, ancora di più. E poi, per dirla tutta, perché non scrivono la letterina a Babbo Natale? Ah, già, i piccoli mostri sono dieci volte più svegli di com'ero io alla loro tenera età.
Mi infastidiscono i prezzi esagerati delle brutte decorazioni di plastica per l'albero o la finestra. Mi urtano le vetrine pacchiane che cercano solo di approfittare delle nostre tredicesime e le commesse con il sorriso tirato che si sentono fighe solo loro. Trovo squallida la corsa al regalo, perché c'è il rito insensato di fare regali anche alle persone con le quali condividi solo del tempo per cause di forza maggiore, ma di cui, una volta a casa, non te ne importa poi molto.
Ok, o io sto invecchiando precocemente e mi sto trasformando in una misantropa inacidita, o forse qualcosa è cambiato rispetto al Natale che mi ricordavo io.
Perché io il Natale l'ho sempre adorato, anche dopo che ho scoperto che i regali non me li portava né Babbo Natale né Gesù Bambino. Anche quando ho scoperto che il panettone non mi piaceva per via dei canditi e il pandoro è uno stoppone terribile da mandare giù (se poi ci metti sopra la Nutella...!). Mi piaceva anche l'allegra confusione che si creava a tavola: quel tourbillon di parenti, quell'intrecciarsi di mille discorsi e quelle piccole inevitabili baruffe che sempre si scatenano durante le riunioni di famiglia.
Non è per essere snob, ma mi pare che una delle feste più belle, proprio per il suo aspetto casalingo e familiare, sia diventata una grande manifestazione commerciale, una sorta di fiera di paese.
Allora, quest'anno ho deciso di cambiare rotta, nel mio piccolo. Ho deciso che sarà un Natale semplice, da passare con le persone a cui voglio veramente bene, che saranno le uniche a cui farò un regalino, secondo le mie possibilità, ma davvero pensato con il cuore.
Anche per abbellire la mia casina seguirò questa linea. Le decorazioni le ho fatte io, a mano o riciclando materiali degli anni passati. L'albero, bianco e semplicissimo, vuole rappresentare questa purezza ritrovata, nonostante realizzarlo sia stata una fatica immane a causa della collaborazione non richiesta di Tosca che voleva assolutamente farmi capire dove NON dovessero stare i fiocchi.
Poiché, alla fine, il mio cuore si intenerisce davanti alle tradizioni, soprattutto quelle culinarie, ho deciso che a partire da questa settimana, ogni giorno cucinerò una pietanza tipica del periodo natalizio, così farò con calma le prove generali per la cena della Vigilia. Anche in cucina, la parola d'ordine è semplicità e riscoperta della tradizione: io mi affido alla cucina piemontese e a quella trentina, con qualche contaminazione veneta, visto che per il 24 è previsto un pranzo di magro, ma si accettano volentierissimo nuovi spunti e idee da mettere in pentola!

martedì 4 dicembre 2007

DIRE, FARE, BACIARE..

... LETTERA E TESTAMENTO!
No, non sono ammattita del tutto, anzi, passata la palla della grafica del blog allo zio, sono decisamente riposata e fresca come una rosa!
Questa sera girovagavo nei vari blog, in particolare su quello di
Spiderfedix ho trovato un mini-meme carino, che mi ha fatto ricordare i tempi della scuola, dei giochi in cortile, delle conte e delle penitenze.
E allora, perché non riproporlo aggiornato in chiave "adulta"?
Cominciamo...

DIRE= Grazie. Per favore. Scusa. Sono quelle che mio papà chiamava le "paroline magiche". E come aveva ragione! Sono paroline tanto semplici, che hanno un grande potere. Quello di far sentire apprezzato chi le ascolta. Purtroppo stanno sempre più scomparendo dal lessico e non solo da quello familiare! Magari, ogni tanto, ricordiamoci di aggiornare il nostro vocabolario anche attingendo dalle sane abitudini del passato...

FARE= Una torta, che riempie la casa di un profumo che è tutta una promessa. E che rende il ritorno dal lavoro ancora più piacevole, perché sai che li è li, tiepida, che aspetta di essere accompagnata da una tazza di tè bollente alla cannella!

BACIARE= La testolina morbida e vellutata della mia micetta, che mi guarda con occhio amoroso e devoto mentre mi impasta il maglione di cachemire...

LETTERA= Ne scrivo ancora, raramente, ma le scrivo. Solo nelle occasioni speciali però. E a pochissime persone che sono i pilastri della mia vita.

TESTAMENTO= Oddio, mi fa un po' impressione pensarci! E non mi interessa poi molto la sorte degli oggetti, se non dei miei libri. Ecco, quelli li destinerei, a seconda dell'argomento, alle persone care.

Non nomino nessuno perché più che un meme è un giochino: se qualcuno vuole appropriarsene, è il benvenuto!