La Belle Epoque: poco meno di quarant’anni di storia europea connotati da un tumultuoso sviluppo, da una incrollabile fede nel progresso, dalla spensieratezza e dalle belle donne.
RACCONTI E IMPRESSIONI DI UNA MAMMA CURIOSONA, AMANTE DELLA BELLEZZA DELLE PICCOLE COSE.
venerdì 29 febbraio 2008
LA BELLE EPOQUE
La Belle Epoque: poco meno di quarant’anni di storia europea connotati da un tumultuoso sviluppo, da una incrollabile fede nel progresso, dalla spensieratezza e dalle belle donne.
mercoledì 27 febbraio 2008
TUTTO PROCEDE BENE!
giovedì 14 febbraio 2008
BUON S.VALENTINO!
Per gli antichi Romani Febbraio era considerato il mese in cui ci si preparava all'arrivo della primavera, ritenuta la stagione della rinascita. Si iniziavano i riti della purificazione: le case venivano pulite e vi si spargeva del sale ed una particolare farina. Verso la metà del mese iniziavano le celebrazioni dei Lupercali (dèi che tenevano i lupi lontano dai campi coltivati). I Luperici, l'ordine di sacerdoti addetti a questo culto, si recavano alla grotta in cui, secondo la leggenda, la lupa aveva allattato Romolo e Remo e qui compivano i sacrifici propiziatori. Il sangue degli animali veniva poi sparso lungo le strade della città, come segno di fertilità. Il vero evento per la gioventù romana di allora era però una specie di lotteria dell'amore. I nomi delle donne e degli uomini che adoravano questo Dio venivano messi in un'urna e opportunamente mescolati. Quindi un bambino sceglieva a caso alcune coppie che per un intero anno avrebbero vissuto in intimità affinchè il rito della fertilità fosse concluso. L'anno successivo sarebbe poi ricominciato nuovamente con altre coppie. Nel 496 d.C. Papa Gelasio annullò questa festa pagana sostituendola con quella di san Valentino vescovo, martirizzato dall'imperatore Claudio II in quanto univa in matrimonio giovani coppie alle quali l'imperatore aveva negato il consenso. Prima della sua esecuzione, Valentino che si era innamorato della figlia del suo carceriere, le scrisse una ultima lettera firmandola "dal tuo Valentino" frase che è arrivata fino ai nostri giorni. Nonostante siano passati tanti secoli, questa festa ha sempre mantenuto il significato di celebrare il vero amore.
venerdì 8 febbraio 2008
LA PANCIA CRESCE!
domenica 3 febbraio 2008
CARTONI ANIMATI
I cartoni di oggi in confronto sono meno ben disegnati, tutti uguali, una sorta di mega effetto speciale per rendere appetibili situazioni assolutamente inverosimili e anche gratuitamente violente.
Chissà cosa guarderà mio figlio tra qualche anno! Spero che tra i vari canali satellitari si trovino delle "sezioni tematiche" per nostalgici, e poi, mal che vada, ci i può sempre affidare alla mia preziosa raccolta quasi completa di dvd dei cartoon Disney.
Ora, volevo proporre una piccola rassegna dei cartoni che hanno accompagnato la mia fanciullezza, insieme ai panini alla Nutella e ai litigi con mia sorella per chi doveva stare sul divano di papà. Questo perché spesso si parla di noi trentenni come di una generazione rovinata dalle mode degli anni 80. E allora, se una parte di colpa ce l'avessero i Puffi e Candy Candy?
Sentite qua...
Mimì, Mila e Shiro, Holly e Benji: ad un'attenta analisi risulta assai improbabile che simili prestazioni sportive possano essere realizzate senza l'ausilio di sostanze dopanti! E poi diciamo che oggi il calcio è malato...!
Anna dai capelli rossi: aveva nella sigla un messaggio subliminale: "Anna dai capelli rossi ha, due grammi di felicità chiusi dentro all'anima e al mondo vuol sorridere". Saranno stati gli effetti di questi due grammi? Non sono un po' tantini?
Pollon: "Sembra talco ma non è......serve a darti l'allegria! Se la mangi o la respiri ti dà subito allegria! CorocoroPollon!". Ma, dico io, esisterà un'allusione più chiara e diretta ? Ovvio che non è borotalco! Questa polverina "magica" bianca che gli assomiglia, si respira e si può ingerire, cosa potrà mai essere?
Heidi: come è possibile che Heidi veda i monti che le sorridono e le caprette che le fanno "ciao" senza aver prima assunto dubbie sostanze o avere una percezione alterata di sé e del mondo? E aggiungerei, com'è possibile che cresca sana con un'alimentazione monotona e ricca di grassi? Con tutto quel formaggio io sarei già scoppiata a causa del colesterolo!
Lady Oscar: alla faccia delle lotte femministe! Si comincia dalla sigla: "E tuo padre voleva un maschietto, ma ahimè sei nata tu...". Poi non sorprendiamoci davanti alla ribellione adolescenziale e alla difficoltà della scoperta della propria sessualità. Questa generazione di donne spezzate in due, perennemente in bilico tra il dover dimostrare di essere brave come un uomo sul posto di lavoro e allo stesso tempo calate nell'eterno ruolo di madri e mogli quasi perfette, sono la versione contemporanea della Rosa di Versailles, cresciuta come un uomo per il capriccio di un padre desideroso di un erede maschio.