La mia vita è cambiata da quando sono diventata mamma... Allora mi sono detta: "deve cambiare anche il mio blog!". E questo è quello che ne è saltato fuori!

sabato 17 maggio 2008

PAUSA FORZATA...

Purtroppo ho pochissimo tempo per tenere aggiornato il blog... Spero sia solo una parentesi, credo infatti che con la fine della scuola, e di conseguenza del mio lavoro, avrò finalmente giornate più rilassanti e maggior tempo per me, prima che il teppistello che sta nel mio pancione decida di nascere!
Scrivo queste poche righe mentre mi si stanno già chiudendo gli occhi per il sonno che mi coglie improvvisamente ogni sera e al quale non c'è modo di resistere... Sono diventata più sedentaria di una patella, ma tra il corso pre-parto, la ginnastica sempre pre-parto, la scuola, le visite mediche, gli esami di controllo, arrivo all'ora di cena che non vedo l'ora di appisolarmi sul divano davanti ad un film noleggiato di cui, inesorabilmente, non vedrò la fine.
Questi ultimi due mesi sono davvero duri, a livello fisico, intendo. Ormai sono una forma umanoide di balenottera azzurra, ma talvolta riesco anche a vedermi ancora carina, anche se le mie alunne mi hanno soprannominata Barbie incinta, a causa del mio look rosa confetto, frutto di una grave forma di regressione infantile di fronte alle vetrine di abiti pre-maman.
Mia sorella, a grande richiesta di amiche serpi che ridono del mio perduto punto vita, ha diffuso sul web le foto che immortalano la mia perduta forma fisica... Potere e maledizione di Facebook!
Vorrei fare mille cose, ma le energie scarseggiano... Beh, ho deciso che in questo periodo il mio motto è take it easy, perciò sono molto indulgente anche con me stessa. Ecco un altro aspetto positivo della maternità.
Mi riprometto spesso di passare a salutare tutti gli amici blogger, ma inevitabilmente non ci riesco. Però vi leggo spesso, magari saltellando di post in post nelle pause che mi concedo durante la giornata. Sappiate che vi voglio virtualmente bene, a tutti, e vi sento vicini come una presenza amica.
Non vedo l'ora di mostrarvi il mio bambino, che sono sicura sarà un vero terremoto, se il caratterino è quello che dimostra già ora che se ne sta nella pancia: basta che io sia in una posizione un poco scomoda o che un rumore improvviso lo disturbi e lui si fa sentire con calci e pugnetti sempre più vigorosi. Ecco perché lo abbiamo soprannominato "teppistello".
Ora Alessandro si è stufato di una mamma che in posizione seduta lo schiaccia contro il tavolo del pc, perciò ligia al mio dovere vado a spiaggiarmi sul divano con una tisana e il libro che ormai è diventato la mia Bibbia: Sarò mamma.