La mia vita è cambiata da quando sono diventata mamma... Allora mi sono detta: "deve cambiare anche il mio blog!". E questo è quello che ne è saltato fuori!

venerdì 30 ottobre 2009

LA NOTTE DEL GRANDE COCOMERO

La notte delle streghe si avvicina ed io mi sono armata di zucca per far felice il piccolo Alessandro. Mentre intagliavo la cucurbitacea, non senza rischio di gravi danni per le mie falangi, raccontavo al piccoletto seduto sul seggiolone intento a ruminare biscotti alla zucca, la storia del Grande Cocomero.
Linus, prototipo dell'adolescente insicuro e bisognoso di affetto guardando il cielo cova la speranza di un futuro migliore, come tutte le persone sensibili che hanno bisogno di qualcosa in cui credere, anche per edulcorare la realtà.
La notte di Halloween Linus scruta il cielo in attesa che il Grande Cocomero sorga dal campo di cocomeri e voli nel cielo, ma non da un campo di cocomeri qualsiasi! Deve essere il più puro e sincero campo di cocomeri in tutto il mondo. Così potrà distribuire giocattoli ai bambini buoni di tutto il mondo.
Così Linus passa la notte di Halloween in un campo di cocomeri, talvolta coinvolgendo Sally, che aspetta con lui mossa dall’amore, o Charlie Brown che cerca di capire la follia dell’amico, mentre Lucy va in giro per le case facendo "dolcetto o scherzetto" e chiedendo qualcosa anche per il "fratello scemo che sta seduto in un campo di cocomeri".
Il Grande Cocomero rappresenta una sorta di alternativa a Babbo Natale. Linus spiazza completamente Charlie Brown che gli chiede come possa credere al Grande Cocomero rispondendo: "Se tu credi ad un ciccione vestito di rosso che fa Ho-ho-ho, perché io non dovrei credere al Grande Cocomero?".
Davvero ineccepibile.