


Pare che a Milano, nel XIX secolo, si cominciò a tirare qualcosa di diverso: minuscoli dischetti di carta bianca che al minimo refolo di vento si sollevavano in aria, come se una nevicata ricoprisse i carri che sfilavano. La geniale trovata si deve, secondo la leggenda, all'inventiva dell'ingegner Enrico Mangili di Crescenzago che iniziò a commercializzare come coriandoli i cerchi di carta di scarto, ricavati dalle carte traforate utilizzate in sericoltura per l'allevamento dei bachi da seta.
I coriandoli cominciarono ad essere prodotti a livello industriale e non più come materiale di scarto, utilizzando anche carta colorata grazie anche all'invenzione dell'ingegnere Ettore Fenderl: secondo un racconto da lui stesso riferito (e riportato anche in un'intervista alla radio Rai del 1957), per festeggiare il Carnevale di Trieste del 1866 avrebbe ritagliato dei triangolini di carta in quanto non aveva il denaro per comprare i confetti di gesso allora in uso.
Oggi i coriandoli sono la gioia di tanti bimbi che li lanciano durante le sfilate di carri tipiche del carnevale, ma vengono usati, più in generale, per sottolineare il carattere festoso di particolari avvenimenti.

9 commenti:
La storia delle sue origini e delle maschere che ne sono protagoniste è la parte del Carnevale che preferisco. Mi è davvero piaciuto questo post!
Un saluto a te e al piccolo artista assaggiatore di tempera. :)
la sovrapposizione confetti/coriandoli la conoscevo, e poi anche in tedesco li chiamano così!
divertiti con il pupo carnevalesco!
Ettore Fenderl, uno dei vanti della piccola città dove sono nato :-) Ciao!
Ross, chiederò ad Ale suggerimenti per un post sul sapore della tempera! :)
Fabio, ma tu sei un "tuttologo"...praticamente come Pico de Paperis! :)
Marco, ho ricambiato la visita e sbirciato il tuo blog...complimenti, leggerti è un vero piacere! :)
il post è interessante, come anche quello precedente. Però trovo che i caratteri siano troppo piccoli e leggerli, almeno a me, fa fatica :-))
grazie
Che bello il tuo blog, ci sono tanti gusti che abbiamo in comune e tanti argomenti interessanti che non conoscevo.
Ci tornerò spesso.
Ciao.
Bel post! Brava! ;)
Non sapevo nulla sui coriandoli! :))
Un bacio!
marina, Ciao! ben arrivata! grazie del suggerimento, nel prossimo post proverò ad ingrandire il carattere :)
Alchemilla, grazie dei complimenti, verrò a farti visita anch'io!
Andrea, lo sapevo che a un curioso come te sarebbe piaciuto questo post! :)
c'è che non me ni ricordavo più nemmeno io la storia della maschere... ma mentre le leggevo davo nomi e cognomi alle persone che conosco, mi sono molto divertito
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