La mia vita è cambiata da quando sono diventata mamma... Allora mi sono detta: "deve cambiare anche il mio blog!". E questo è quello che ne è saltato fuori!

giovedì 11 ottobre 2007

QUANTE COSE CHE NON SAI DI ME...

Un po' di spazio al mio ego e a quanto affiora dai miei pensieri, perchè, come diceva Platone, il pensare è l'anima che parla a se stessa.

E qualcosa rimane tra le pagine chiare e le pagine scure...

  1. Ieri li ho citati, oggi li spiego: i morbidosi, consistevano in briciole di gomma grattugiate (si, avete letto bene!), raccolte poi in mini scatoline, tipo quelle dei tic-tac. A cosa servissero non l'ho mai capito, ma nei miei ricordi delle elementari occupano un posto importante. Il mio compagno di banco cominciò a passare la mania di grattare le gomme (quelle colorate che si trovavano nelle merendine del Mulino Bianco erano perfette!) a tutta la classe. Divenne una vera e propria mania. Io li misi (perfida!) nello yogurt di una mia compagna che non mi stava proprio simpatica, la quale si trangugiò ignara una bella dose di caucciù: di questo gesto sprovveduto ho sempre ignorato le conseguenze. Come dice Maria, se non sapessi che è vero, stenterei a credere di aver passato mesi a grattare gomme, con mia nonna che mi nascondeva le grattugine della noce moscata perché gliele riempivo tutte di gomma!

  2. Quando ero piccola la mia mamma mi vietava tassativamente le "schifezze". Avevo la nonna che cucinava fantastiche torte, ma io invidiavo le mie compagne che portavano a scuola tegolini, crostatine e girelle. Risultato: oggi ho una dipendenza grave dal cosiddetto junk food. Intendiamoci, sono una buongustaia, ma non resisto davanti a un pacchetto di patatine, una Coca Cola e quando faccio la spesa mi concedo tutto ciò che nella mia infanzia mi fu negato. Ogni tanto, vergognandomi, compro un pacchetto di Big Bubble e in macchina da sola, faccio le bolle.

  3. Una volta, giocando a Occhi di gatto, ho quasi demolito la libreria dell'ingresso. Imitando Jenny la tennista con i racchettoni da spiaggia ho disintegrato diversi soprammobili. Ispirandomi a Hilary ho tirato giù un lampadario in cui si era impigliato il nastro fatto con la bacchetta delle tende. Duellando con mia sorella con l'ausilio di bastoni, in perfetto stile Lady Oscar o Stella della Senna, le ho quasi cavato un occhio. I cartoni animati degli anni '80 hanno avuto su di me effetti devastanti e anche sulla stabilità psichica della mia mamma.

  4. Mi piace leggere di tutto, ma su alcuni libri mi fisso e ci torno su infinite volte, a volte anche saltando le pagine per rileggermi le parti che mi sono piaciute di più. Ho libri dappertutto, anche per terra, di fianco al letto e alla scrivania. A volte nascondo a mio marito i miei nuovi acquisti o nego di essere passata dalla libreria, non tanto per l'aspetto economico di questa mia passione (ma non del tutto irrilevante!), quanto per il fatto che lui sostiene che le pareti di casa non si possono espandere per ospitare pezzi aggiunti della libreria...Ma si sa, io di geometria non ci ho mai capito nulla, quindi faccio orecchie da mercante.

  5. Il mio lavoro mi piace tantissimo, anche se guadagno una miseria. Purtroppo non sono un'insegnante di ruolo e per ora seguo i ragazzi delle scuole medie e superiori che frequentano il doposcuola, ma faccio anche attività ludico-ricreativa per i bimbi delle elementari. Ho delle soddisfazioni enormi e quando un ragazzo mi racconta che l'interrogazione di storia o il tema di italiano è andato bene, mi sento partecipe del suo successo. In classe mi chiamano prof. e mi danno del tu, ma i miei preferiti sono i piccini che mi chiamano maestra Cristina.

  6. Di norma sono tranquilla e di animo pacifico. L'aggressività la sfogo giocando a tennis, dove anche le mie compagne di corso diventano avversarie e mi piace primeggiare. Ma quando perdo il lume della ragione graffio senza pietà. Una volta ho malmenato una compagna di liceo che mi aveva offeso pesantemente.

  7. A volte vorrei avere la macchina del tempo e vedere come si viveva nei periodi storici che mi affascinano. Se fosse possibile vorrei: seguire l'esercito di Alessandro Magno alla conquista dell'Asia; essere una castellana al tempo dei trovatori ed essere la dama di un cavaliere che mi dedichi delle chansons e che si batta per me nelle giostre ; vivere in una grande corte del Rinascimento e posare nuda per una Venere di Tiziano; frequentare i salotti della Versailles del Re Sole; vivere nella Parigi di fine Ottocento.

  8. Ho pochissime amiche donne anche se credo fortemente nel valore dell'amicizia. Però i rapporti veri li coltivo negli anni, infatti le mie migliori amiche sono tutte compagne di scuola o di università (Mari, Silvia, Ale e Paoletta, parlo di voi!). Per me esiste l'amicizia tra uomo e donna, basta essere sinceri ed è un'ottima occasione di confronto: prendendo un aperitivo con Max, posso capire quanto paranoiche siamo a volte noi donne!

20 commenti:

PIDEYE ha detto...

Ciao,
ho riso troppo pensando alla faccia della compagna quando ha visto galleggiare la gomma sbriciolata nel sui yogurt. Forse però poi è stata quella che ha inventato, anni dopo, lo yogurt con dentro i cereali ;)
Io nelle scatole delle tic tac mettevo le formiche;)

Mi rispecchio per la passione nelle schifezze da ingerire anche eprchè io stessa da piccola me le sono autonegate...e cerco di recuperare ora il tempo perduto. Ho sviluppata passione incredibile per le patate del mcdonald...non so che gli mettono ma ne mangerei a quintali.

Io giocavo con le mie sorelle ad occhi di gatto..siamo tre ...ma litigavamo per chi doveva essere sheila ;)

Anche a me piace molto leggere anche se ultimamente mi limito a leggere i libri dell'uni visto che sono fortemente in ritardo e devo cercare di ottimizzare il mio tempo (sono negata a gestirlo)

Sono sicura che sei un'ottima insegnante perchè hai quello che manca a molti degli insegnanti ch abbiamo avuto..la passione per quello che si fa.

Io vorrei andare nel futuro...e vedere che succede e poi tornare e cercare di cambiare quel che non mi è andato a genio...;)

Anche io credo nell'amicizia. Ho poche amiche ma per quelle potrei dare la vita. Ho anche amici maschi e li adoro e sono per me come fratelli...ed ho anche amici virtuali che con il tempo sono diventati reali ed importanti.

Torno a leggerti. Apprezzo molto i tuoi interventi sul mio, mi sembrava giusto ricambiare a dovere. Ciao.
Annalisa

MariCri ha detto...

Annalisa, sei davvero carina! già credo che potrei chiedere le royalties per lo yomo più e più...guadagnerei di più che a fare l'insegnante, ma io le mie adorabile bestioline di studenti, le amo troppo!che bello avere due sorelle, siete un trio perfetto, io purtroppo ho potuto scannarmi solo con Ele, ma alla fine credo sia lei la mia migliore amica! bacino e in bocca al lupo per i tuoi studi...tieni aggiornato il tuo blog in proposito!
P.S. ma vai all'università nella sede centrale di Catania? se è così ti invidio per la bellezza di quel palazzo...che fortuna poter passeggiare tutti i giorni per il centro e fare colazione con la granita e la brioche!

Anonimo ha detto...

Ho letto il tuo post tutto di un fiato...e alla fine mi è solo uscito un'esclamazione di sorpresa e stupore: uhao! Bel post davvero!
La prima parte è stato un tuffo nei miei anni da bambino. La seconda un bellissimo racconto di te.
Grazie per averci regalato entrambi!

giulia ha detto...

Sono sicura che sei dolcissima, maestra Cristina!

Baol ha detto...

Ciao, bel post, mette allegria e fa sorridere...che è una cosa molto importante :)

GlitterVictim ha detto...

Belle le gommine del mulino bianco, la mia nonna ne ha appena fatta saltar fuori una da non so dove. E' rettangolare, piuttosto piatta e con il Mugnaio Bianco in rilievo.

Quando giocavo ad occhi di gatto mi piaceva interpretare Kelly: la più glam.

Siamo stati fortunati ad essere cresciuti negli anni '80.

MariCri ha detto...

Giulia, si, credo di avere un buon rapporto con i ragazzi, ma a volte le mie corde vocali rischiano un black-out causa eccessivo sforzo!

Massimo, come sempre mi lusinghi...ecco, ti vedrei nelle vesti del cavaliere medievale di cui parlavo!

Baol, credo saper sorridere e far sorridere siano due cose per cui vale la pena di vivere!

Glitter, anche io volevo sempre fare Kelly (mi mettevo anche una sciarpa viola di mia mamma e il rossetto rosso)! ma poi la natura con me è stata meno generosa in quanto a forme...mia sorella che è più piccola era Tati e la mia amica Sheila. I biglietti da visita di mio papà erano perfetti per imitare il cartone e a fine pomeriggio erano ovunque.

Anonimo ha detto...

Che carino il tuo blog, MariCri.
Sono passata qui a fare una visita e vedo che, nel Mulino, Pieffe ti ha risposto più che adeguatamente, perciò non aggiungo altro, magari.
Un bel posto, questo, dove passare...

Un caro abbraccio

Francesca Mulino di Amleto

Tanuccio ha detto...

E per fortuna che non seguivi Uomo Tigre, altrimenti non posso immaginare cosa avresti fatto a tua sorella :D

Nali ha detto...

Ma che cose carine*_* Anche la mia mamma mi vietava sempre le merendine, mangiavo sempre crackers e pane/burro e marmellata. Adesso invece mi compra di tutto, e lo compra anche per sè, perchè rinunciava anche lei ai dolciumi!XD Ora che sono grande non si vede più costretta a farlo XD
Buona notte!!!!!!!!!!!!!!!

MariCri ha detto...

Francesca, grazie per i complimenti! sto finendo di leggere i miti greci di de crescenzo, quindi presto aprirò un nuovo spunto di dibattito in proposisto, tu e pieffe sarete i benvenuti!

Lupo sordo (ma che nick carino e insolito, me lo spieghi se ti va?) l'uomo tigre non era tra i miei preferiti, io ero innamorata di Capitan Harlock, però imitavo anche i Cavalieri dello zodiaco!

urd, sai credo che alla fine le nostre mamme siano state abbastanza sagge, più di certe mamme che danno ai bimbi le patatine da portare a scuola...va beh, a scrivere ste cose mi sento una vecchiaccia...si vede che mi sto "profizzando"!

Greta ha detto...

ahahah Hilary è stata una maledizione per mamme e maestre che ci vedevano andare in giro (ovviamente impigliandoli ovunque) con nastri di ogni sorta!
... e comunque ricordami di non accettare mai uno yogurt da te :D...!

Baol ha detto...

Concordo pienamente con te :)

Anonimo ha detto...

Ciao...arrivo qui pr la prima volta...mi ritengo fortunato ad aver iniziato leggendo questo post dove ti racconti un po'...
-forte la storia della gomma grattuggiata nello yogurt della tua compagna
-interessante l'idea di poter avere la macchina del tempo e poterci viaggiare per "vivere" diverse epoche

Un post simpatico ed interessante.
Ciao, a presto!

markesa ha detto...

ihihihihiiiii quando mi riprendo da questo post ma soprattutto da quello deglia vvocati commenterò..come va bella? baci

MariCri ha detto...

Ciao Andrea, grazie dei complimenti...vengo a trovarti sulla tua pagina!

Markesa, qui tutti bene, a parte che son stanca morta e senza voce...è l'essere tornata tra i banchi di scuola che mi porta a ricordare quanto terribilie ero anch'io nella mia infanzia!

Baol ha detto...

Buongiorno! Grazie per gli apprezzamenti sul mio blog :)

Tanuccio ha detto...

Non sono capace a spiegarti questo nick. Diciamo che intravedo in esso una lato del mio carattere...forse

MariCri ha detto...

ciao Baol, ma figurati, ho una miriade di difetti ma sono sincera. E se una cosa lo merita, è giusto apprezzarla!

Lupo sordo...un po' ermetico, ma credo di aver capito...hai mai letto "il lupo della steppa" di Herman Hesse?

maria ha detto...

Non mi ricordavo dello yogurt non era il mio vero? I morbidosi sono stati un momento epico... i primi sintomi di follia (o vogliamo chiamarla originalita'?). Attendo con ansia di vedere un post natalizio su quando mi hai rubato la parte della Madonna alla recita di Natale, approfittando della mia influenza. E io che ti chiamavo amica.