La mia vita è cambiata da quando sono diventata mamma... Allora mi sono detta: "deve cambiare anche il mio blog!". E questo è quello che ne è saltato fuori!

lunedì 29 gennaio 2007

RIFLESSIONI IN AGRODOLCE

Siamo a metà settimana ed io sono già cotta...sospiro il week-end che verrà, anche se non ci sarà riposo perchè inizierò a lavorare.
Gli ultimi giorni sono stati densi di novità.
Intanto ho ripreso a studiare come ai tempi della tesi (bei tempi da studentessa che ora rimpiango per mille motivi, primo tra i quali il dolce cazzeggio di chi si può organizzare la giornata in massima libertà!). E' destino che se cerco di restare nell'ambito dei miei studi, casco sempre a fare volontariato. Si, lo so che il campo dei beni culturali non pullula di offerte di lavoro, ma dopo uno stage non retribuito di quattro mesi, una tesi di eccellenza costata un anno e mezzo di stress, fatica e qualche crisi di nervi, facendo la spola tra Venezia e Torino, uno si immagina di poter raccogliere qualche frutto, anche minimo, per carità, tipo un contrattino a progetto o una collaborazione, ma, per ora, niente!).
Quindi, per non abbandonare una passione che mi porto dietro dall'infanzia (a tredici anni volevo diventare critico d'arte e mi ero innamorata di Sgarbi!), eccomi a fare la volontaria alla Galleria Internazionale d'Arte moderna di Ca' Pesaro, a Venezia. Accompagno in un percorso di visita guidato le scolaresche in gita.
Siccome sono una perfezionista, mi piace svolgere al meglio i compiti che mi sono affidata; inoltre temo le domande trabocchetto dei ragazzini (che se sono svegli, ti mandano in crisi e ti fanno fare la figura del pollo!), ma ancor più la richiesta di "delucidazioni" degli insegnanti, che per far finta di essere interessati (o per dare il buon esempio ai pargoli) ti pongono delle questioni che ti viene da pensare che se le sono sognate di notte! Ma io dico, sbolognami la classe e rilassati per le due ore di libertà che ti sono concesse! Vai in caffetteria, che siamo vicini a carnevale e a Venezia ci sono le frittelle più spettacolari del mondo!!
Poi, giusto perchè sono sei mesi che non lavoro, ecco che fioccano ben due proposte. La prima: seguire un corso per diventare operatrice di prima infanzia (a me piacciono i bambini e lavorare con loro è una sfida continua, ma anche un divertimento!). La seconda: lavorare per un periodo, con possibilità di essere assunta presso una concessionaria d'automobili (altra mia passione!).
Risultato: domani inizio a lavorare, intanto mi sto organizzando per sdoppiarmi, o meglio, triplicarmi, per portare avanti anche il corso e il volontariato!
E poi si dice che la vita del neo laurato non sia semplice! Eccone la dimostrazione, servirebbe la bacchetta magica (già, ma forse con quella avrei già un lavoro figo, e ben pagato!). Altro che generazione mille euro, siamo la generazione dai mille volti, più flessibili di un salice e con la giornata di trentadue ore!
Però è anche vero che seguire le rpoprie passioni è un diritto e avere delle aspirazioni è già un punto di partenza per l'autorealizzazione. Cercare di migliorarsi è uno stimolo a guardarsi sempre intorno che non deve mai venire meno, perchè prima o poi, ne sono certa, la grande occasione arriva, ma bisogna saperla riconoscere tra le false chimere che ci circondano.


mercoledì 24 gennaio 2007

INTRODUZIONE STRAMPALATA

Ecco, ce l'ho fatta! Ora anch'io ho uno spazio sul web.
Tutto questo entusiasmo è motivato dal fatto che sono sempre stata alquanto impedita nell'utilizzo del pc e dalle possibilità offerte da internet. Per me combinare casini che mi portano sull'orlo della disperazione o della follia (del tipo che comincio a pigiare con rabbia ogni tasto e a insultare lo schermo!), è all'ordine del giorno.
Comunque, siccome sono testona e non mi piace rinunciare in partenza a scoprire una cosa che non conosco, ho deciso di aprire questo spazio, innanzitutto per il semplice motivo che adoro scrivere. Già, ma scrivere di cosa?
Beh, è impossibile deciderlo a priori, perchè per me la scrittura è una sorta di terapia, un flusso ininterrotto di pensieri, spesso scombinati, tra i quali talvolta spunta un'intuizione, un'idea non proprio malaccio. Per questo scrivo dei miei interessi, delle cose che mi emozionano, che mi fanno venire quei brividi che ti fanno sentire vivo, parte di qualche cosa di grande. Per me l'arte, in ogni sua forma ed espressione, è tutto questo.
E quando riesco a condividere con qualcuno questo mio modo di vedere il mondo, so che può nascere un'interessante occasione di scambio di idee.