

RACCONTI E IMPRESSIONI DI UNA MAMMA CURIOSONA, AMANTE DELLA BELLEZZA DELLE PICCOLE COSE.


Ho iniziato a leggere questo libro un po' per scherzo perché io non amo molto i libri che diventano di moda troppo in fretta, i classici best-seller che d'estate trovi scontati in bella mostra all'ingresso delle librerie nei centri commerciali. ok, questa mia affermazione può apparire un po' snob, ma tant'è.
Questo è quanto hanno detto due lettori d'eccezione, assai più titolati di me per dare giudizi. Riporto i loro commenti perché li condivido completamente.
«Non ne potevo più di topi. Sono ovunque: al cinema, in televisione, nei fumetti, nelle fogne sotto casa. Poi ho conosciuto Firmino. Solo un topastro sfigato e malinconico come lui mi poteva rimettere in pace con il mondo dei roditori». N. Ammaniti
«Firmino, il topo che Walt Disney avrebbe inventato se solo fosse stato Borges. Se leggere è il vostro piacere e il vostro destino, questo libro è stato scritto per voi». A. Baricco
Per gli Americani il 4 luglio si festeggia la festa più importante dell'anno, celebrata con rigore, secondo alcuni schemi tradizionali: parate, patriottismo, fuochi artificiali, pic-nic e tanto altro: è la festa dell'indipendenza.


Il Castello di Asolo
Ritornata nel suo castello e tra gli asolani che tanto l'amavano, fuggì di nuovo quando le truppe tedesche si affacciarono alle porte di Altivole.
Ormai provata, morì a Venezia il 10 luglio 1510 e venne tumulata nella Chiesa dei Santi Apostoli. Alla sua morte, fu tanta la folla che volle partecipare al rito funebre che i Provveditori fecero costruire un ponte di barche da Rialto a Santa Sofia per permettere un migliore deflusso.
La salma rimase solo pochi anni nella chiesa dei Santi Apostoli perché, a causa della costruzione della nuova chiesa, nel 1575 venne trasferita nella Chiesa di San Salvador, dove tuttora riposa.