La mia vita è cambiata da quando sono diventata mamma... Allora mi sono detta: "deve cambiare anche il mio blog!". E questo è quello che ne è saltato fuori!

mercoledì 25 luglio 2007

SICILIA DA (A)MARE!!!

Appena rientrata da un favoloso week end nel verde giardino dove fioriscono i limoni (Gohete docet!), già mi struggo di nostalgia per i profumi, i colori e il mare della Sicilia!
Si parla di mal d'Africa, ma io dopo che sono stata in Sicilia l'anno scorso ho contato i giorni che mi separavano da un'altra mini-vacanza a base di cassata, granita e mare blu!
Questa volta sono stata nel catanese, in occasione del matrimonio di amici. A parte il caldo torrido (ho visto il termometro segnare i famosi 40 gradi all'ombra!), ho veramente goduto di questi quattro giorni di vacanza!
Ho visitato Catania in versione notturna e mi sono incantata davanti al Teatro Bellini che ricorda tanto l'Opera di Parigi (la mia estasi immobile era dovuta anche al fatto che ero talmente ripiena di pasta alla Norma che stavo per scoppiare!); ho fatto il bagno davanti ai faraglioni di Acitrezza (e volevo mangiare i lupini, per calarmi meglio nell'ambientazione de I Malavoglia, ma credo non sia stagione, quindi mi sono rifatta strafogandomi di ricci!). Ho pernottato nella splendida Acireale, immersa nella zona degli agrumeti e vicina alla vippissima Taormina; sono anche stata alle falde dell'Etna, che è impressionante quando, nella luce del tramonto, si tinge di rosa e arancio e incombe con il suo pennacchio di fumo.
Il matrimonio è stato divertentissimo, credo che il gruppo di nove amici che sono giunti dal Veneto potrebbero essere ingaggiati come animatori professionisti per i matrimoni! A parte il caldo assurdo di Augusta alle cinque del pomeriggio e il rischio svenimento in chiesa, è andato tutto bene, ci siamo anche persi una volta sola per arrivare al ristorante!
Unico inconveniente: scendendo dall'altare dopo la lettura del salmo ho inciampato nel vestito e ho infilzato l'orlo con il tacco del sandalo...risultato un bel buco nel vestito nuovodi zecca!
E poi, chi se non la sottoscritta va a beccare l'unica medusa bastarda di tutta la costa catanese??!


La spiaggia di Acitrezza. Sui faraglioni la statua dell'Assunta, a ricordo del romanzo verghiano.


Adesso lascio spazio alle immagini...non sono un granchè perchè la macchina fotografica è stata dimenticata a casa, quindi ho dovuto accontentarmi del cellulare...ah, e poi si dice quando non si può fare a meno delle nuove tecnologie!


Ricci di mare...giusto per uno spuntino sulla spiaggia di Acitrezza!

Il tavolo degli sposi...Auguri Cok e Terry!!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che invidia! Leggere la tua descrizione e immaginare, è stato davvero un colpo al cuore per chi non riesce a muoversi da casa!
Comunque non pensare di essere l'unica amante delle meduse, io ne porto ancora i segni di una dello scorso anno!
Massimo