La mia vita è cambiata da quando sono diventata mamma... Allora mi sono detta: "deve cambiare anche il mio blog!". E questo è quello che ne è saltato fuori!

giovedì 10 luglio 2008

FIRMINO, IL TOPO CHE DIVORA I LIBRI

Ho iniziato a leggere questo libro un po' per scherzo perché io non amo molto i libri che diventano di moda troppo in fretta, i classici best-seller che d'estate trovi scontati in bella mostra all'ingresso delle librerie nei centri commerciali. ok, questa mia affermazione può apparire un po' snob, ma tant'è.
Eppure, incuriosita dal bel disegno di questo topino (anzi ratto!) che campeggia sulla copertina, mi sono lasciata tentare. Tornata a casa sono stata risucchiata dalla storia di Firmino, tenera, toccante e anche scanzonata.

Firmino è la creatura letteraria del sessantaquattrenne americano Sam Savage, all'esordio nella narrativa, edito da Einaudi Stile libero. È un il ratto che divora e legge tutti i libri della libreria in cui è nato e vive.
Firmino è un topo nato in una libreria di Boston negli anni Sessanta. E' il tredicesimo cucciolo della nidiata, il più fragile e malaticcio. La mamma ha solo 12 mammelle e Firmino rimane l'unico escluso dal nutrimento. Scoraggiato, si accorge che deve inventarsi qualcosa per sopravvivere e comincia ad assaggiare i libri che ha intorno. Scopre che i libri più belli sono i più buoni. E diventa un vorace lettore, cominciando a identificarsi con i grandi eroi della letteratura di ogni tempo.
Questo ratto riesce ad affascinare il lettore non solo perché sa appassionarsi al funzionamento di uno sciacquone da toilette, ma sa anche viaggiare in ogni classico, dal Medioevo ai giorni nostri. Accattivante e repellente, Firmino è un tipaccio dai pensieri incestuosi (dopo mezzanotte diventa anche un grande consumatore di film porno!). Firmino è talmente umano, forse troppo che è capace di assomigliarci.
Il risvolto più interessante di questo libro insolito è che si tratta di un racconto in grado di interagire con il lettore: è il catalogo di una biblioteca possibile e insieme infinita, è un gioco intelligente su gusti e mode letterarie, è una caccia al libro al quale Firmino allude senza darne il titolo.
Firmino è la voce di tutti quelli che considerano la lettura e la fantasia il cibo più prezioso per l'anima. Un magico racconto dickensiano nero, divertente e malinconico sul potere di redenzione della Letteratura.

Questo è quanto hanno detto due lettori d'eccezione, assai più titolati di me per dare giudizi. Riporto i loro commenti perché li condivido completamente.

«Non ne potevo più di topi. Sono ovunque: al cinema, in televisione, nei fumetti, nelle fogne sotto casa. Poi ho conosciuto Firmino. Solo un topastro sfigato e malinconico come lui mi poteva rimettere in pace con il mondo dei roditori». N. Ammaniti

«Firmino, il topo che Walt Disney avrebbe inventato se solo fosse stato Borges. Se leggere è il vostro piacere e il vostro destino, questo libro è stato scritto per voi». A. Baricco

18 commenti:

fabio r. ha detto...

carinooo!! a ame i topi stanno pure simpatici ( un po' meno ai miei gatti..) ed un topo bibliovoro è il top!
Io sono un topo di biblioteca per eccellenza (sai in tedesco dicono "verme del libro" per indicare chi legge tanto quasi da mangiucchiare le pagine..)ed allora..!

bella la definizione di baricco!
Un bacione

digito ergo sum ha detto...

bene, un libro in più da comprare. che poi, a furia di comprarne più di quanti se ne possano umanamente leggere, mi ci vorrà un'altra vita (o una pensione molto lunga) per finirli tutti. ma tant'è... un abbraccio

60gandalf ha detto...

non è che ora cambi nome al pargolo in arrivo???

AndreA ha detto...

Un mega abbraccio!!! :-))))

Tutto bene??
Ci siamo quasi eh?? ;-)))

GlitterVictim ha detto...

Ho sentito la recensione di questo libro proprio domenica nella rubrica del TG4. Firmino è già un best-seller. Io non riesco a leggere in questo periodo, mi rifarò tra qualche settimana sotto l'ombrellone.

Baol ha detto...

Ciaooooo MariCriiiiiiii :*

Ross ha detto...

Mi hai incuriosita. Me lo segno subito! :)
Un bacione

Tanuccio ha detto...

Questo me lo segno che mi hai fatto venire voglia di leggerlo...

Irene ha detto...

E' già nello scaffale da un mese... basta solo trovare il tempo! ciao ciao

b-right ha detto...

un grande saluto ;)

...anche da Formino,
il topo che preferisce
il pecorino ;)

Mat ha detto...

davvero carina la storia!!!
buona domenica maricri!!
un bacione

MariCri ha detto...

Fabio, Ciao! anche Tosca non ama molto i topi...però meglio un topo che un vermetto! ;)

Digito, anch'io dovrei smettere di comprare libri perchè tra un po' non basterà nemmeno più accatastarli per terra...inoltre sono certa che il mio librario ci paga una parte del mutuo con il mio contributo mensile...

Gandalf, no di certo! che poi in lingua originale questo topo si chiama Fur-man, uomo-pelo...direi proprio che resto dell'idea originale! baci :)

Andrea, ultime 2 settimane...è cominciato il count-down! :)

MariCri ha detto...

Glitter, allora buone vacanze! e goditi il mare anche per me! :)

Baol, un bacione dal caldo Nord! :)

Ross, chossà cosa ne pensa il tuo bellissimo felino dei topi di biblioteca... ;)

Tanuccio, ciao! benvenuto nella tua nuova veste!

Irene, chissà perchè mi aspettavo che tu mi battessi sul tempo con la "recensione" di Firmino...un abbraccio da un'altra lettrice compulsiva! ;)

B-right, :D! bacioni

Mat, spero che il tuo week-end sia stato più divertente del mio, trascorso 2spiaggiata" sul divano con il condizionatore acceso... ma manca poco, quindi per ora mi godo gli ultimi gioni di quiete! :)

enzorasi ha detto...

M. Cistina buonasera, non passavo dal tuo blog da una quantità infinita di tempo; così ho gironzolato un po'...adesso il tuo spazio mi pare più nitido, non più ricercato, probabilmente più adeguato ai nuovi mesi che stai vivendo. Ho guardato la foto col pancione: le donne incinte hanno un fascino, una dolcezza così particolare... leggi sempre molto, vedo, e quel testo sul ratto letterato e affamato non lo conoscevo mentre la storia della veneziana Caterina Cornano mi era già nota. Come sempre arrivando qua mi"placo" ed è una bella sensazione. Auguri sarai una madre sorridente e tenera, ne sono certo; ripasserò anche per sapere del lieto evento. Con simpatia Enzo.

Scorpio79 ha detto...

Mi dà l'idea di un topo triste, rassegnato... Ciao Scorpio79

zefirina ha detto...

dopo firmino ho letto la tarma marta de la b ibliotecaria, ero curiosa di vedere se veramente c'è stato plagio e così non era, non sono cpaolavori ma libri piacevoli da leggere e da ricordare

condivido il tuosnobismo...però l'ho comprato prima del tam tam mediatico, ho i miei librai preferiti che mi conoscono e mi consigliano quan do sono indecisa

Ross ha detto...

Il mio felino è un pigro e viziato divoratore di scatolette. Non credo che un qualsivoglia roditore abbia molto da temere da lui... :-)

MariCri ha detto...

Enzo, bentornato egrazie delle tue parole delicate come sempre. il tuo giudizio mi colma d'orgoglio, perchè quando ho deciso di tenere un blog, speravo proprio in un angolo di relax e di chiacchere informali per chiunque si fosse trovato di passaggio. a presto.

Scorpio, non saprei...il primo impatto è stato proprio lo stesso anche per me, ma meditando sulla lettura, mi sembra in realtà che si tratti di uno sguardo talmente disincantato che a tratti cade nel cinismo. però la qualità della scrittura è buona e un buon libro merita sempre di essere letto, anche quando non è un capolavoro.

Zefirina, anch'io ho il mio libraio di fiducia, ma devo pur ammettere che capita che qualche libro cada anche nel carrello della spesa al supermercato..però perdersi tra gli scaffali di una piccola biblioteca tra le calli di Venezia, ha tutto un altro sapore. metterò in elenco il libro che citi, non lo conoscevo, grazie! :)

Ross, ne conosco un'altro esemplare di questa specie di viziati felini ai quali l'istinto da cacciatore serve al massimo per accanirsi su una lucertola o una pericolosissima falena... ;)