Sto per partire per un rilassante week-end a Vipiteno. Quest'anno gli sci rimarranno appesi al chiodo, ma l'Alto Adige offre altre delizie, oltre alle piste innevate, prima fra tutte la vasta scelta di dolci reperibile nelle konditoreien.
Detto questo nell' augurarvi un fine settimana rigenerante, vi lascio la recensione della mostra sulla Belle Epoque, allestita a Rovigo, nella bella sede di palazzo Roverella. Se qualcuno passasse dal Veneto nei prossimi giorni, potrebbe approfittare per visitare qualcosa di alternativo a Venezia e scoprire una raccolta di quadri dal sapore deliziosamente salottiero.
La Belle Epoque: poco meno di quarant’anni di storia europea connotati da un tumultuoso sviluppo, da una incrollabile fede nel progresso, dalla spensieratezza e dalle belle donne.
La Belle Epoque: poco meno di quarant’anni di storia europea connotati da un tumultuoso sviluppo, da una incrollabile fede nel progresso, dalla spensieratezza e dalle belle donne.
La luce elettrica annullava le differenze tra il giorno e la notte, facendo sfavillare vetrine accattivanti, teatri, cabaret e cinema gli incontri si susseguivano ad un ritmo vorticoso. Tutto sembrava permesso e possibile. Denaro e ottimismo parevano destinati a non finire mai, accendevano i sensi e garantivano l’appagamento di ogni voglia. Persino le malattie facevano meno paura. A tenerle a bada intervenivano le continue scoperte della scienza.
A Parigi si innalzava la Tour Eiffel e si vivevano i fasti dell’Esposizione Universale, si celebrava il ritorno delle Olimpiadi. Un milione di chilometri di binari attendeva merci e viaggiatori, nuovi e lussuosi modelli di automobili sfrecciavano lungo strade piene di vita, rese ancora più colorate dai grandi manifesti che affermavano il nuovo modo di vendere e di vivere.
Euforia e frivolezza dominavano, anche se sotto la superficie serpeggiava un malessere che sfociò nel dramma della Grande Guerra.
L’arte seppe farsi specchio di questi tempi. Registrando il trionfo del beau monde, un paradiso in terra, ma intimamente minato, o forse solo sottolineato, dai più diversi eccessi. Così in Francia, ma anche in Italia.
Il nostro Paese, visse i “Bei Tempi” forse, un po’ meno splendenti, rilucenti e intensi che nella capitale d’oltralpe. Tuttavia fu un'epoca magica e unica. Boldini, De Nittis, Zandomeneghi, Corcos, Gioli, Banti e Panerai vivendo tra l’una e l’altra capitale mutuarono l’allure parigina coniugandola ai fermenti italiani. Altri artisti, da Casorati, Boccioni, Bonzagni, Bocchi sino allo stesso Cavaglieri, hanno reso eterni quei momenti, quei protagonisti, quelle atmosfere.
La mostra propone circa 110 dipinti e una trentina di affiches. Per raccontare, lungo il fil rouge del ritratto femminile, ma non solo, le mode e le pose, le pause dell’intimità e della ricreazione, i momenti pubblici con le escursioni al parco o alle riviere, le promenade e i rendez-vous, le sfilate di moda, le gite al lago o al mare, la vita notturna nei teatri, i veglioni, i casinò, le passeggiate a cavallo, i riti mondani, le galanterie ma anche i vizi e gli eccessi di quest’epoca.
Al centro sempre lei, la donna. Tra vanità e seduzione, tra l’autoreferenzialità del lusso, fantasie e vanità senza freno e gli estremi dell’alcol e della morfina. Specchio di un tempo nel quale l’obbligo della felicità, imprescindibile, diventava sempre più emotivamente oneroso. Alla divulgazione e alla formazione di miti e modelli provvedevano gli affichistes, i pubblicitari di allora, in primis quel Leonetto Cappiello che come pochi altri seppe connotare la pubblicità di quegli “anni belli”. Quei colorati cartelloni per molti rappresentavano l’irraggiungibilità di un miraggio, per altri la certezza dell’oggi. All’orizzonte, tensioni sociali, scontenti, rivolgimenti che portarono a offuscare le melodie delle orchestre con il cupo rombo dei cannoni.
14 commenti:
bei tempi
Sembra davvero interessante, ma attualmente sono immersa in un'atmosfera artistica completamente diversa, quella del futurismo di Balla (a Milano c'è una sua mostra, splendida).
Divertiti a Vipiteno! :)
Viel Spass in Tirol! (divertiti in Tirolo) Mutti.
Se hai tempo, onde gustare altri stralci di belle epoque (anche quella Massimilianea volendo) puoi dare un'occhiata preventiva alla mia guida (ecco il link, è anche citato tra My pages nel blog: http://www.viaggio-in-austria.it/tirolo.html) ciao a presto Sissi!
Goditi la vacanza :)
hey!!! è tornata la mia esperta d'arte preferita!!!!
....sono passata per il veneto,ma dovevo dedicarmi ad una cosa diversa...sono andata a Vicenza per esporre le mie opere a tema al Fly Fishing Show....trote,pescatori,esche,paesaggi di fiume...due giorni intensi,ma che bello il contatto con la gente...ne sono nati progetti che spero vedano la luce....poi sono tornata al lavoro nei giardini ed ho dovuto trascurare il blog.....a presto,mauri
Ciao MarCri!
Le foto del concorso sono online, ora puoi farti campagna elettorale linkando il post, la tua foto è la numero 23.
Ricorda ai tuoi lettori che si possono esprimere fino a tre preferenze in ordine crescente,insomma, quella che considerano la terza, poi la seconda e poi la prima (naturalmente fai mettere la tua come prima :D )
Ciaoooooooooo
woooooow....
buon week end...
a prestissimo... :D
ciao mari e buon we
Non sono riuscita a salutarti..uffa!divertiti, quelle zone sono stupende!Pensa che proprio ieri l'ho proposto al mio moroso come vacanza estiva! :-p
Un bacione!
Giusto oggi il mio fidanzato mi parlava di Vipiteno. Ma è così bello? Spero che il tuo week end sia andato bene mammina;)
Un bacione
beata te Maricri! urge resoconto del tuo invidiabile weekend ;-)
buona settimana e un bacione a tutti e due ;-)
Sai che ho appena letto un bel post sulla Belle Epoque sul blog di Dama Verde. Dovresti dargli un'occhiata, potrebbe interessarti.
Un bacio.
Buon week end...e rilassati!
^___^
Un bacio grande, Roby
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