La mia vita è cambiata da quando sono diventata mamma... Allora mi sono detta: "deve cambiare anche il mio blog!". E questo è quello che ne è saltato fuori!

lunedì 1 ottobre 2007

SCONTRI CON I NO TAV. ORA SI CONVOCANO I POLIZIOTTI

I poliziotti non ci stanno. Giustamente. Tanto che il Sap minaccia di organizzare una grande manifestazione di protesta sotto la sede della Corte dei Conti a Roma.
Il motivo dovrebbe essere fonte di indignazione per un qualsiasi Paese civile: un centinaio, tra agenti, funzionari e dirigenti hanno ricevuto in queste ultime ore una notifica firmata dal procuratore regionale della Corte dei Conti del Piemonte, Ermete Bogetti. Così il testo: «Istruttoria n. 2005/00678/BGT, prot. N. 49205, azione di responsabilità per danno alla finanza pubblica nei confronti di appartenenti alle Forze dell’Ordine per comportamento lesivo dell’immagine del Corpo e dello Stato, in occasione di intervento in Val di Susa nella notte tra il 05 e il 06 dicembre 2005».
La notifica è stata inviata a poliziotti che si trovavano in Val di Susa, quando i No-Tav avevano occupato, con l’aiuto di anarchici e autonomi, i cantieri dell’Alta Velocità. Ricordo che questi signori furono accusati di accusati di «devastazione e saccheggio».

I poliziotti convocati dovranno presentarsi a Torino nella veste di «testimoni informati dei fatti».
La situazione è quantomeno anomala, dal momento che la procura della Repubblica di Torino aveva già chiesto l’archiviazione per alcuni procedimenti relativi agli incidenti di Venaus in cui erano proprio indagati i dirigenti della polizia; evidentemente la Corte dei Conti del Piemonte procede imperterrita nel suo iter, del tutto indifferente ai risultati delle inchieste condotte dai pm torinesi.
Durissima la replica Il segretario generale del Sap, Filippo Saltamartini: «E’ in atto un aperto conflitto tra le istituzioni dello Stato. Noi andremo oggi dal ministro degli Interni, Giuliano Amato, per chiedere un intervento diretto e senza equivoci, per tutelare le forze dell’ordine dalle incursioni della Corte dei Conti. Vogliamo una risposta chiara e rapidissima. E’ in gioco il ruolo stesso della polizia di Stato, nella salvaguardia e nella tutela della democrazia. Ma come si fa ad avviare un procedimento del genere, che potrebbe concludersi con delle sanzioni finanziarie nei confronti di chi ha fatto solo il proprio dovere? E’ una vergogna intollerabile. Affideremo la difesa degli agenti a un collegio difensivo. E’ una vicenda grottesca, c’è qualcosa di incomprensibile».
E dire che la polizia ha fatto solo il proprio dovere, cercando arginare la furia devastatrice di chi cerca in ogni pretesto la scusa per poter incendiare cassonetti e spaccare tutto quello che gli capita sotto tiro.
Va ricordato che al termine dei disordini scoppiati durante lo sgombero ci furono diversi feriti tra le Forze dell'ordine.
Le posizioni di chi è stato convocato, dopo il confronto, potrebbero aggravarsi e trasformarsi in «imputati». Ma di che? Un mistero. A meno che anche il giudice non faccia parte dei No-Tav.


2 commenti:

Federico ha detto...

Chi sono i PILZIOTTI ?

MariCri ha detto...

Errore di battitura. Ora correggo. Grazie della segnalazione!